Come illustrato durante la conferenza stampa svoltasi presso il Villa Sassa martedì 17 maggio, preparare le Olimpiadi significa tenere in considerazione diversi fattori: l’allenamento, il recupero, la dieta e l’aspetto mentale.
Per quanto riguarda la preparazione sportiva vera e propria, essa prevede un leggero aumento dell’intensità e della durata degli allenamenti, che includono forza (pesi), velocità, resistenza, elasticità e acrobatica. Conseguentemente all’aumento della mole di lavoro vanno incrementati anche i momenti di riposo, rigenerazione e recupero. Oltre a questo curo l’alimentazione in modo da raggiungere nel periodo di gara un peso forma di 62-63 kg.
Infine va allenato anche l’aspetto mentale perché è il cervello che ci permette di migliorare quello che il nostro corpo fa, e questo è molto importante sia in gara sia in allenamento. Non sono seguita da uno psicologo, ma eseguo da sola il mio percorso mentale aiutata da Beniamino Poserina.
Tutto questo è stato possibile grazie alla riduzione del grado d’impiego dall’80% al 56% e grazie al sostegno di alcuni sponsor: Villa Sassa, AIL, Piniassociati e Gruppo Atletico Bellinzona. Grazie di cuore!